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Regole caldaie Ariston Roma

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Regole caldaie Ariston Roma
Regole caldaie Ariston Roma

Se abbiamo delle problematiche con le caldaie potrebbe essere dovuto al fatto che non rispettiamo le regole dovute al loro funzionamento, ma di cosa si tratta esattamente e di che regole stiamo parlando?

Le regole caldaie Ariston Roma non differiscono dalle regole che riguardano anche tutte le altre caldaie e si tratta semplicemente di sottoporle ad una manutenzione periodica che serve a tenerle in piena efficienza.

Regole caldaie Ariston Roma
Regole caldaie Ariston Roma

Si tratta tutto sommato di un compito semplice per chi le possiede e spesso purtroppo invece i proprietari delle caldaie se ne dimenticano quando basterebbe così poco, anche semplicemente comprare un pacchetto di interventi programmati presso un centro di assistenza a marchio. In questo modo non ci si dimenticherebbe e soprattutto si risparmierebbe, perché sono pacchetti pensati apposta per fare risparmiare i clienti del centro di assistenza, tutti coloro che hanno pensato giustamente di dotarsi di un prodotto Ariston per fare affidamento anche sulla qualità della sua assistenza tecnica specializzata.

La caldaia a condensazione Ariston fornisce un servizio di riscaldamento degli ambienti e di riscaldamento di acqua dei sanitari, andando a risparmiare più o meno il 30% sui consumi rispetto ad una caldaia tradizionale, per cui anche due parandosi di tutti i contributi fiscali che ci sono in merito è possibile andare a sostituire la propria vecchia caldaia con una caldaia a condensazione Ariston e ottenere tutti i benefici che questo comporta. Si può fare riferimento a questo centro di assistenza anche per l’installazione oltre che per una consulenza rispetto all’acquisto.

In cosa consiste la revisione obbligatoria della caldaia

La revisione obbligatoria della caldaia consiste più o meno nel fatto di andare a fare una pulizia approfondita della camera di combustione, che è anche chiamata manutenzione ordinaria e può essere stabilita anche una volta all’anno, oltre quella periodica e obbligatoria.

Poi si può fare la revisione tenendo in conto che contempla anche il controllo di efficienza energetica ovvero il controllo dei fumi e della fuliggine che rimane all’interno della camera di combustione e che può creare non poche problematiche di funzionamento col tempo, se non provvediamo a toglierli.

Il controllo dei fumi della combustione non serve a verificare quanti ce ne sono all’interno della caldaia, perché già nell’atto della revisione si andrà a pulire questa componente, serve per capire di che cosa sono composti questi fumi e sono stati generati e quanta percentuale di sostanze inquinanti è presente al loro interno. Ci sono dei parametri di legge che devono essere rispettati. Altrimenti non verrà dato il bollino blu che è una certificazione obbligatoria e necessaria da tenere in casa, all’interno del libretto della caldaia in caso di ispezione a sorpresa da parte degli organismi competenti. Tutti questi controlli servono a beneficiare il cliente stesso, perché in questo modo avrà la sicurezza di utilizzare una caldaia che funziona e che ci fornisce costantemente calore, senza crearci poi quei problemi aggiuntivi che dovrebbero essere risolti con un intervento di manutenzione straordinaria dal preventivo incerto, almeno fino a quando un tecnico non farà la diagnosi sul problema che abbiamo sviluppato appunto.